martedì 15 novembre 2011

RUNNING PER TUTTI : benefici e avvertenze.

La corsa a piedi è sempre stata un’attività sportiva apprezzata e diffusa.
Oggi, sempre più gente comincia a cimentarsi in qualche corsetta, al parco o sul lungomare, in collina o in città.
L’immediatezza del gesto, la semplicità logistica, e i tempi d’esecuzione più brevi rispetto ad altri sport, hanno sempre fatto del running un’attività popolare.
In parole povere: calzoncini e t-shirt, scarpette, ed esco di casa per un’oretta circa, o anche meno, e mi sono allenato! Fantastico. Quale sport più immediato di questo?
La corsa non ha bisogno di strutture, anzi gode della libertà di poter essere praticata ovunque.
È uno sport economico e veloce, che non conosce stagionalità, ed è accessibile ad ogni fascia d’età.
Io la pratico, e la consiglio a tutti ma con qualche doverosa avvertenza.
Un’attenzione particolare va posta all’abbigliamento e alle scarpette. Purtroppo in tanti sottovalutano l’importanza di una scarpa tecnica o di capi specifici per questo sport, ma posso assicurarvi che possono fare la differenza, non in termini di prestazione, ma di comodità,  e protezione. Si tratta di una spesa accessibile a tutti ma che permette di correre in tutta sicurezza e in ogni stagione. Se le scarpe migliorano l’appoggio del piede sul terreno, l’abbigliamento consentirà la traspirazione del sudore e il mantenimento della giusta temperatura del corpo. Tutto ciò vi salvaguarderà da noiose infiammazioni alle articolazioni o da patologie da raffreddamento.
Consiglio di rivolgersi a negozi specializzati e a personale esperto.
Per chi vuole cominciare, il mio consiglio è quello di alternare pochi minuti di corsa leggera alla camminata, in questo modo si può giungere gradualmente ad una corsa continuativa di anche 30’ o 1 ora. Non abbiate fretta, il running è uno sport che richiede un elevato impegno di tutto l’organismo, perciò necessità di un adattamento costante e graduale.
Per chi decidesse di cominciare ad allenarsi seriamente, allora sarebbe opportuno consultare un esperto che sappia darvi qualche dritta sull’alimentazione, l’allenamento e sul miglioramento del gesto atletico. Queste, sono cose da non sottovalutare per non restare bloccati e abbandonare prematuramente la corsa dato che il sovra-allenamento, gli infortuni e le crisi energetiche sono dietro l’angolo. Il running è uno sport di resistenza, pertanto richiede un consumo energetico considerevole e non si può pensare di alimentarsi a caso prima di una corsa podistica o di un allenamento intenso. Gli infortuni fanno parte anche di questo sport, ma una corretta progressione, il giusto recupero ed esercizi specifici possono allontanare i rischi. E se gli allenamenti diventano intensi e frequenti, ritengo necessario imparare a gestire gli impegni, perché cadere in crisi da sovra-allenamento è molto facile.
Tutto ciò per chi voglia saggiare un po’ di sano agonismo, o voglia migliorare le proprie performance. Per tutti gli altri, il running può essere puro gusto e divertimento, ma anche un’ottima strategia per tenersi in forma. Io consiglio 30 o 40 minuti, per 3/4 volte alla settimana, come un’ottima cadenza di allenamento. Variate i percorsi e i luoghi. La corsa all’aria aperta da sempre stimoli nuovi e permette di apprezzare l’ambiente che si attraversa.

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